antiepilèttici


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    farmaci in grado di spegnere gli attacchi epilettici o ridurne la frequenza. Data la lunghezza della cura non devono avere azione sedativa; devono essere poco tossici e attivi sui vari tipi di epilessia, con effetto rapido e di lunga durata. Non esiste un solo farmaco efficace in tutti i tipi di epilessia: ce ne sono diversi tra cui il medico neurologo può scegliere, secondo il tipo di epilessia e la risposta individuale. Vanno somministrati a dosi crescenti finché gli episodi non vengano completamente soppressi o si instaurino effetti tossici. In questi casi la combinazione di più farmaci è in genere più efficace di uno solo ad alte dosi. Antiepilettici sono: i barbiturici, la difenilidantoina, il primidione, la carbamazepina, etosussimide, diazepam, trimetadione, acido valproico. Gli effetti collaterali che essi comportano sono: sonnolenza, disturbi nervosi e visivi, eruzioni cutanee, disturbi gastrici, epatici e renali, anemia.