uremìa


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    condizione tossica dovuta all’accumulo nel sangue dei prodotti terminali del metabolismo delle proteine e dell’urea, che il rene elimina in condizioni normali, ma che vengono trattenuti nell’organismo in presenza di alterazioni della funzione di quest’organo. L’uremìa rappresenta il quadro terminale di tutte le forme gravi e irreversibili della patologia renale. Si manifesta con decadimento delle condizioni generali dell’organismo, pallore, debolezza, scarso appetito, alito di odore urinoso, difficoltà di respirazione, sonnolenza e, infine, coma.