disturbo della coordinazione del corpo in rapporto con l’equilibrio, sia nel mantenimento della postura (atassìa statica), sia nella marcia (atassìa dinamica). L’atassìa può derivare da lesioni cerebellari, da disturbi della sensibilità profonda (tabe, polineuropatie, lesioni del lobo parietale), da disturbi labirintici o da lesioni cerebrali (del lobo frontale, temporale o del corpo calloso). La prova di Romberg permette di cogliere anche modeste turbe atassiche: il soggetto viene posto sull’attenti, con le punte dei piedi unite, e quindi invitato a chiudere gli occhi. Se, a occhi chiusi, oscilla, fino a tendere a cadere, la prova indica lesioni dei cordoni posteriori o malattie del labirinto dell’orecchio. Il malato con lesioni cerebellari, invece, oscilla già a occhi aperti, e l’equilibrio non viene peggiorato dalla chiusura degli occhi: in questo caso, la prova di Romberg è negativa.