ascoltazione


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    (o auscultazione), metodo di diagnosi delle affezioni respiratorie, cardiache e addominali, nonché per il rilievo del battito cardiaco fetale (si cerca di stabilire la validità dei toni cardiaci per individuare eventuali sofferenze fetali). L’ascoltazione toracica può essere praticata in modo diretto (appoggiando alla parete l’orecchio) o indiretto (mediante un fonendoscopio). È così possibile rilevare rumori respiratori (ronchi, rantoli, sibili) e caratteri della tosse. L’ascoltazione eseguita per rilevare i fenomeni acustici cardiaci ha come punti di riferimento i cosiddetti focolai di ascoltazione cardiaca. Con questa pratica si possono evidenziare i toni cardiaci, le loro varianti in intensità, timbro, numero e ritmo, nonché i rumori accessori che possono accompagnare i toni. L’ascoltazione dell’addome ha importanza per la ricerca di rumori che originano dai grossi vasi addominali (aorta, arteria femorale) e per il rilievo del borborigmo, oltre che per la ricerca del battito cardiaco fetale (tocografia). L’ascoltazione del collo permette di rilevare soffi che possono essere spia di ostruzione carotidea.