nicotìnico, àcido


    Aggiornato il 14 Dicembre 2015

    sostanza presente in gran parte delle cellule animali e vegetali, nei lieviti e nei microrganismi, considerata un fattore vitaminico antipellagroso. Oltre che per il carattere di vitamina, viene diffusamente adoperato in medicina per i suoi effetti vasodilatatori, sfruttati per migliorare la circolazione sanguigna periferica, specialmente a livello del distretto cerebrale. La somministrazione ripetuta permette di abbassare i livelli ematici del colesterolo e dei trigliceridi; a ciò si collega la frequente utilizzazione di questa sostanza nelle turbe del metabolismo lipidico e nella profilassi dell’arteriosclerosi (vedi anche vitamina PP).