Hiv contatti indiretti

    DOMANDA

    Gentile Dott. Abrescia, sono una ragazza di 24’anni e lavoro come cameriera. E’ da un po’ di tempo che soffro di disidrosi ai polpastrelli (o perlomeno suppongo di, dal momento che ho delle desquamazioni/screpolature/crosticine sulle dita). Non volendo sono venuta a contatto con il sangue fresco del cuoco (è caduta una goccia su di un piatto e non ricordo se l’ho rimossa con un tovagliolo o se l’ho effettivamente toccata con le mani) chiaramente non sapevo si trattasse di sangue, e sono venuta a saperlo dopo. Mi chiedevo qualora ci fosse stato contatto, tenendo conto che il sangue era fuoriuscito da pochi secondi, rischio un ipotetico contagio? Mi dispiace per la contorta esposizione dei fatti e la ringrazio in anticipo per l’attenzione.

    RISPOSTA

    Cara Raffi, in base ai fatti che mi ha riferito, mi sento tranquillamente di poterla rassicurare. Il rischio di contagio di una eventuale infezione da HIV è praticamente inesistente. Stia tranquilla. Se ha altri dubbi mi può ricontattare.

    La saluto cordialmente

    N.A.

    Nicola Abrescia

    Nicola Abrescia

    Direttore della struttura complessa di malattie infettive e Aids donne dell’ospedale Cotugno di Napoli. Nato a Salerno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in malattie infettive nel 1977. È docente di clinica delle malattie infettive alla facoltà di medicina dell’Università Federico II di Napoli.
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