Acufeni

    DOMANDA

    Egr. Dott. buonasera

    Ho 54 anni e vivo in provincia di Milano.

    da tanti anni soffro di acufeni e dopo tantissime visite e cure diverse senza successo, con otorini diversi, avevo deciso di lasciar perdere in quanto ormai ci convivevo tranquillamente ….

    Domenica 29 novembre 2015 sono andato a vedere un concerto … io uso sempre dei tappi auricolari studiati apposta per chi fa musica (sono un musicista semiprofessionista) che non isolano completamente ma tagliano le frequenze ed il volume è decisamente contenuto …

    Non so se è un caso ma da allora i miei acufeni hanno ripreso vita: sensazione di ovattamento bilaterale e di testa ‘piena’ …la cosa peggiore è una ipersensibilità al minimo rumore, suono o che dir si voglia …

    Sono stato al pronto soccorso dove mi hanno fatto un audiometrico il cui unico risultato è un gap bilaterale sui 4000hz che però avevo già riscontrato in esami di anni fa … alla dottoressa che mi ha visitato è parso comunque tutto nella norma e mi ha rispedito a casa senza nessuna terapia, rimbalzando il problema al medico curante che mi ha dato del Deltacortene da 25mg per una settimana poi a scalare ed io sto prendendo anche del Gingko, della vitamina B e un rimedio omeopatico Ignatia amara 5CH

    Per problemi alla cervicale e a un L5 S1 sono stato trattato da diversi omeopati i quali hanno ipotizzato che il mio problema in realtà derivi da problematiche di tipo cervicale, osteo-mandibolare o comunque legati alla dentatura non perfetta ( mi mancano dei denti ) … (quando mi è comparso l acufene circa 25 anni fa non ero sottoposto a situazioni di stress acustico nella maniera più assoluta …

    Sono confuso e nervoso e sicuramente ciò aumenta il disturbo e purtroppo non so dove indirizzarmi per poter affrontare una volta per tutte in maniera seria questo problema almeno arrivando a capirne la vera causa … la cosa che mi dà più fastidio, più degli acufeni, è questa iperacusia e ovattamento di cui Le accennavo prima.

    Volevo chiederLe cosa ne pensa e quale consiglio può darmi..

    La ringrazio anticipatamente per la cortesia ed il tempo che vorrà dedicarmi

    RISPOSTA

    Gentile Signore

    ripeto le cose che ho detto diverse volte ad altri pazienti, meno si presta attenzione allìacufene meglio è. Eventualmente utilizzando suoni della natura (pioggia, ruscello, facilmente trovabili su internet) da ascoltare in fase di addormentamento e risveglio con un banale lettore mp3 ed auricolari, a volòume molto basso.

    Esiste infine una terapia chiamata TRT, di cui avrà letto, basata sull’utilizzo di suoni personalizzati per far diminuire l’acufene, per la quale serve una visita specilaistica in ambulatorio dedicato.

    Infine penso sia comunque utile la terapia che le è stata conmsigliata dallo specialista

    Cordiali saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
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