infezioni vie respiratorie ricorrenti

    DOMANDA

    Buonasera Dottoressa,
    Ho un bimbo di 8 mesi e mezzo che ha “collezionato” 5 infezioni alle vie respiratorie da quando é nato(22.03.2014).La prima a 3 settimane(11 aprile)trattata con amoxicilina e bentelan compresse :rumore toracico trasmesso dalle alte vie respiratorie.Tosse in peggioramento.
    Dopo 14 giorni (5 maggio) la situazione é peggiorata e la diagnosi é stata :al torace rumori sparsi,in parte trasmessi dalle alte vie respiratorie, parzialmente modificabili sotto tosse.terapia antibiotica per 8gg.a luglio altra infezione trattata con amoxicilina .19 settembre la diagnosi é bronchite trattata con bentelan compresse e augumentin per 8 gg.Il 9 dicembre ancora bronchite accompagnata da placche in gola e febbre alta per 5 giorni con sospetto di inizio di focolaio di polmonite.Terapia antibiotica.Ogni volta aerosol con fisiologica o ipertonica,clenil e broncovaleas oltre a lavaggi.
    Uno pneumologo pediatrico lo ha visitato nel corso dell’ ultima bronchite e ha diagnosticato solo rinosinusite dicendo che i bronchi erano puliti e non c’era bronchite anche se infiammati dal catarro che scende dal naso.Ha sconsigliato aerosol e lavaggi del naso.Ha prescritto augumentin 15 gg 3ml ogni 12 ore.La mia pediatra né aveva prescritto 3ml ogni 8 ore.Il bimbo non mangia nulla da 8 giorni se non poco latte (allatto)solo da 1 giorno chiede più latte ma non riesce a ingoiare nulla di solido per il catarro. Davanti a due pareri così diversi Non so cosa pensare. Mi dà un parere?Grazie Marzia

    RISPOSTA

    Cara mamma, non è facile darle un’opinione “da lontano”. Le posso dire che storie come quella del suo bambino sono relativamente comuni per chi lavora in un ambulatorio di pneumologia pediatrica. Tuttavia ogni caso andrebbe valutato di persona. Dai dati riportati, sembra che il bambino sia sia effettivamente ammalato spesso, ma con infezioni per lo più a carico della alte vie aeree, che non hanno mai necessitato di ricovero ospedaliero. Tuttavia mancano dati clinici importanti, in particolare è fondamentale sapere se se vi sono fratelli maggiori e se il bambino frequenta la comunità (nido).
    Sul quesito specifico, in caso di sinusite con sindrome rino-bronchiale (quando cioè il catarro dal naso scende nei bronchi) la terapia antibiotica di scelta è con amoxicillina-acido clavulanico: 50-80 mg/Kg/die in 3 somministrazioni per 10 giorni, accompagnata a lavaggi nasali con fisiologica almeno 2-3 volte al giorno, questi ultimi da protrarre per almeno tutto il periodo invernale.
    Cordialmente.

    Maria Francesca Patria

    Maria Francesca Patria

    ESPERTA IN PATOLOGIE ALLERGICHE E RESPIRATORIE. Dirigente di primo livello e responsabile dell’ambulatorio di allergologia e pneumologia pediatrica presso la clinica pediatrica De Marchi della Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore, Policlinico di Milano. Nata a Milano nel 1965, si è laureata in medicina nel 1990 per poi specializzarsi in pediatria nel 1994 e in […]
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