Qual è il rimedio alla fascite plantare?

    DOMANDA

    Buongiorno dottore,
    un anno fa ho iniziato ad avere dolori ai talloni,prima è iniziato ad uno poi all’altro
    erroneamente ho continuato ad andare in palestra(pratico kick boxing)a marzo non riuscivo piu’ a camminare
    ho fatto una risonanza ,il referto era fascite bilaterale e una leggere tendinite inserzionale distale ai tendini di achille con edema
    dopo avere consultato diversi specialisti ho iniziato a fare tecar,laser,ultrasuoni,onde d’urto radiali e focali,ho preso antinfiammatori orali e topici e ginnastica posturale
    ho fatto una esame baropodomentrico e tutt’ora porto dei plantari
    ho i piedi leggermente cavi,appoggio maggiore nel retropiede ecc…
    ora dopo quasi un anno cammino bene ma appena mi fermo sul posto e carico sui talloni e in parte delle pianta sento un forte dolore che mi costringe a sedermi
    l’ultima ecografia diceva fascite plantare cronica e una leggerissima tendinosi al tendine di achille sinistro
    il mio ortopedico mi ha consigliato di provare con una singola infiltrazione di cortisone con anestetico oppure con delle infiltrazioni con i fattori di crescita ma mi ha detto che sono molto costosi
    sinceramente non so che fare perche’ ho letto che le infiltrazioni di cortisone posso causare l’atrofia del cuscinetto del calcagno,non vorrei curare una cosa e rovinarne un altra
    la ringrazio anticipatamente e le auguro un buon lavoro

    RISPOSTA

    La fascite plantare con dolore elettivo sull’ inserzione calcaneare trova rimedio con la correzione biomeccanica che,come lei ha provato,trova nel plantare un’ottima risoluzione. Il persistere della sintomatologia alla pressione locale o dopo sovraccarico,può indirizzare verso una lecita infiltrazione di cortisonico ritardo con aggiunta di anestetico locale,purché effettuata da mani esperte. Trovo che nel suo caso,il ricorrere a fattori di crescita sia un pochino esagerato.

    Arturo Guarino

    Arturo Guarino

    Direttore della struttura complessa di traumatologia dello sport all’Istituto ortopedico Gaetano Pini di Milano. Nato a Torre Annunziata (Napoli) nel 1955, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1980 all’Università degli Studi di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia e in medicina dello sport. Dal 1991 al 1994 è stato medico sociale dell’Inter.
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