DOMANDA
buonasera vorrei sapere se è trascurabile il fatto di essermi punto subito dopo aver fatto una puntura ad un ragazzo di cui non conosco lo stato sierologico. La puntura all’interno della mano mi ha provocato la fuoriuscita di sangue. Gli ho fatto una puntura,essendomi imparato a farlo in casa perchè l’ho dovuto fare per parecchi anni a mio padre e questo ragazzo sapendo che me la cavo a fare punture mi ha chiesto di fargliela. la stessa cosa mi è successa con una signora dello stesso palazzo in cui abito,provocandomi ugualmente sanguinamento stavolta in un dito della mano sempre dopo averle fatto la puntura. ho chiamato diversi numeri verdi se devo essere sincero e mi è stato detto che posso tralasciare questi episodi perchè mi sono punto ma non mi sono iniettato il contenuto in nessuno dei due casi, all’incirca mi hanno risposto tutti in questo modo e anche che le malattie a trasmissione sessuale si prendono appunto per via sessuale compresi le epatiti e l’hiv. mi sono convinto di non dover fare controlli,che ne dice posso tralasciare questi due episodi?
RISPOSTA
Innanzitutto, visto l’esito poco entusiasmante di questa sua attività, eviti di proporsi ancora come esecutore di iniezioni. Poi, facchino chiarezza: HIV ed epatite si trasferiscono eccome per via parenterale, ovvero attraverso puntura accidentale, e non solo per via sessuale.
Torno a ribadire che in questi casi il rischio è assolutamente irrisorio, però è altrettanto vero che nell’ambiente sanitario è fatto obbligo agli operatori che si pungono accidentalmente con un paziente di eseguire tutti gli accertamenti per ESCLUDERE un’eventuale infezione. E’ solo una precauzione, e dunque un invito a farlo nel suo caso per mettersi il cuore in pace, non già per crearsi un’ansia in più rispetto a quella che mi pare lei abbia.