DOMANDA
salve Dott.ssa, sono una giovane ragazza senza problemi nè fisici nè psicologici. Ho solo una grande fobia, che mi assale fin da piccola, il vomito! Premetto che non ho disturbi alimentari di alcun genere. Ma ogni volta che inizio ad avere qualche sintomo di vomito inizio ad essere assalita da attacchi di panico…è come se avessi una tremenda paura di questo “male”. A volte da piccola non mangiavo per paura di vomitare, ho fatto delle analisi ma è tutto normale perciò credo che sia qualcosa di mentale e non fisico. Qualche giorno fa parlando con un’amica mi ha detto che per lei “rimettere” è un’azione abituale e a farlo si sente meglio. Io sono stata assalita dal terrore perchè sono a conoscenza del fatto che dopo mi sento meglio ma non trovo il coraggio per fare quest’azione… e se per caso assisto alla scena di qualcuno che sta vomitando io inizio ad avare attacchi di panico. Secondo lei ho qualche problema? cosa dovrei fare? Grazie. Distinti saluti.
RISPOSTA
Gentile Signorina mi pare che lei sia molto consapevole dell’origine psicologica della sua paura: si è gia fatta diagnosi da sola!! ora però si tratta di capire se questo problema occupa molta parte di suoi pensieri e delle sue energie oppure se leiriesce a conviverci senza avere gravi limitazioni nella sua vita. Se si tratta di una paura che ogni tanto la preoccupa ma che lei riesce a controllare le suggerirei di non fare nulla ( negli anni mi pare che questa paura si sia ridimensionata, visto che da piccola riduceva l’alimentazione e ora mi par di capire non ha problemi) ma se si tratta invece di una paura che pervade buona parte della giornata, la limita e la condiziona nelle sue abitudini anche alimentari, allora penso che un consulto con un bravo psichiatra sia opportuno: lo specialista potrà , visitandola, fare un quadro diagnostico chiaro e proporre eventualmente una terapia. Mi permetto di dire due parole riguardo l’amica che vomita abitualmente e che le ha fatto pensare che usando la pratica del vomito si possa stare meglio. Il vomito abituale è una pratica pericolosa e dannosa sotto tanti punti di vista: psicologico, alimentare, organico. Quando si usa abitualmente il vomito autoindotto ci si incammina sicuramente in un disturbo del comportamento alimentare, patologia psichiatrica molto complessa e di difficile trattamento. Spero che lei abbandoni la convinzione che vomitando abitualmente ” tutto si risolve” anche la paura.
Provocarsi il vomito abitualmente è un sintomo da cui ci si libera con fatica, non è una soluzione.
La invito a riflettere su questi aspetti e ad affidarsi a mani sicure piuttosto che a ” consigli di amiche”
Cordiali saluti