DOMANDA
Salve dottore,
mio padre ha 68 anni, da circa un anno si sono intensificati episodi quasi quotidiani di perdita di memoria breve, difficoltà di concentrazione durante le conversazioni o mentre guarda la tv, si assenta e a volte non riesce a seguire il discorso. Abbiamo consultato un neurologo che ci ha richiesto una tac, questo è il referto:
TAC CRANIO SENZA M.D.C.
IV VENTRICOLO IN SEDE,DI ASPETTO NORMALE.
SISTEMA VENTRICOLARE SOPRATENTORIALE IN SEDE,AMPIO NELLA SEZIONE SOPRATENTORIALE.
MODESTA IPODENSITA’ PERIVENTRICOLARE A LIVELLO DEI CENTRI SEMIOVALI,DA IPOPERFUSIONE CRONICA.
DISCRETA DILATAZIONE DEGLI SPAZI LIQUORALI PERICEREBRALI DELLA CONVESSITA’.
CALCIFICAZIONI PARIETALI ATEROMASTICHE SIFONI CAROTIDEI.
MODERATA ATROFIA CORTICO SOTTOCORTICALE CON SEGNI DI IPOPERFUSIONE CRONICA BI-EMISFERICA.
Posso chiedere cosa significa in parole povere ? vorremmo avere un’idea della situazione preima del prossimo consulto medico che comunque il neurolo in via preventiva ci aveva consigliato all’unità valutazione alzaimer del nostro ospedale. Grazie
RISPOSTA
Effettivamente purtroppo il quadro sembra suggerire una malattia di Alzheimer. La TAC è coerente con questa diagnosi, ma le indagini vanno completate con una accurata raccolta anamnestica, con l’esecuzione di una ESTENSIVA BATTERIA di test neuropsicologici e con esami ematochimici che escludano altre patologie
Vista la giovane età del paziente vi raccomando di completare al più presto l’iter diagnostico