DOMANDA
Buongiorno, sono Marino Paloschi, 40 anni, in salute, sportivo, lavoro sedentario, 77 kg, donatore AVIS.
Nel marzo ’11, ho notato un prurito ad un neo sulla schiena, lato sx, ha un diametro di 3-4mm, marrone scuro, 1mm di sporgenza, come è sempre stato.
Prenoto la visita dal dermatologo, ma in un mese il neo si allarga fino ad un diametro di 10mm, bordi frastagliati e superfice increspata, si fa più rossastro, tamponandolo si nota che rilascia siero e sangue, da macchie molto piccole sul tampone.
A circa 1 mese e mezzo dal primo prurito viene rimosso chirurgicamente.
Mi “traducete” la diagnosi fatta con l’esame istologico?
Reperto macroscopico: losanga di cute 3.2×1.7×0.7 con neoformazione cheratosi di cm 1.
In toto, seriata da 1 a 7 (7/7)-
DIAGNOSI: cute con iperplasia psoriasiforme dell’epidermide associata a spongiosi.
Evidenza di granulociti negli strati superficiali dell’epidermide.
Presenza inoltre di nevo melanocitico intradermico.
Exteresi completa.
GRAZIE
RISPOSTA
caro Marino,
nulla di grave, Credo che l’insieme dei tuoi sintomi si spieghi con un fenomeno che prende il nome di “alone eczematoso peri-nevico” o “nevo di Meyerson”. Per motivi non noti, può succedere che attorno a un nevo melanocitico si sviluppi una reazione infiammatoria di aspetto eczematoso. Il colore e la dimensione del nevo vengono allora modificati dalla dermatite, che puó essere umida o secca. Piú nevi possono essere contemporaneamente interessati. La descrizione di quanto osservato all’esame istologico del tuo nevo è coerente con quanto osservato nel nevo di Meyerson. Il problema è del tutto benigno.
Cordiali saluti
Luigi Naldi