sospetto patologia interstiziale

    DOMANDA

    Gentile dottore sono un uomo di 42 anni soffro da tanti anni di asma I’ll medico mi ha fatto eseguire prova spirometrica con esito in condizioni basali ha evidenziato I volumi polmonari statici I TGV e TLC e CV inspiratoria ridotti, RV aumentato. Volumi polminari dinamici FEV1 ridotto e indice di Tiffenau nella norma. Resistenze aumentate. L’utilizzo del broncodilatatore non modifica il quadro funzionale. Conclusioni: lieve deficit ventilatorio restritivo. Dopo 400 mcg di salbutamolo non si osserva una significativa reversibilita. Effettuato test diffusione alveolo capilare CO – singolo respiro con il seguente esito: evudenziato i volumi polmonari statici e CV inspiratoria ridotti, RV aumentato. Volumi polmonari dinamici, FEV1 ridotto, MEF 75-50-25 ridotti. Lieve deficit ventilatorio ristritivo. Diffusione alveolo-capilarr dei gas ai limiti inferiori dekla norma. Paziente agitato, eupnoico. Lamenta dispnea lieve pet sforzi, emitoraci simmrtrici, ipoespansibili, sospetto patologia interstiziale, prescritto tomografia torace, mi devo preoccupare per tac?
    Grazie per attenzione alla presente. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gent. Sig.re, in caso di interstiziopatia polmonare è usuale trovare un deficit ventilatorio di tipo restrittivo che spesso si associa a riduzione della capacità polmonare di diffusione pure ridotta, anche se di poco. Se la diffusione è solo ai limiti inferiori della norma probabilmente anche la restrizione non sarà grave. Di tutto quanto scrive appare anche il dato del volume residuo (RV) aumentato, ma ci possono essere anche forme di deficit “misto” con incremento del RV in caso di concomitante asma bronchiale, come è nel suo caso.
    In sintesi, se di patologia interstiziale polmonare si tratta probabilmente è una forma lieve. Tenga presente che vi sono più di 200 tipi diversi di patologia interstiziale polmonare per cui non posso esprimermi ulteriormente nel suo caso. Certamente è necessario fare accertamenti presso un Centro Pneumologico esperto in queste malattie.

    Marco Confalonieri

    Marco Confalonieri

    Direttore della struttura complessa di pneumologia degli Ospedali Riuniti di Trieste. Nato a Piacenza nel 1958, professore associato di Malattie dell’Apparato respiratorio all’Università degli Studi di Trieste.
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