Aprassia palpebrale

    DOMANDA

    Egr. Prof.

    Mio suocero del “37”, da circa quattro anni soffre di aprassia palpebrale, creandogli notevoli problemi soprattutto nella deambulazione. Si sottopone ogni due mesi circa ad ignezioni di botulino presso l’ospedale Manzoni di Lecco, con scarsi risultati. Vorrei conoscere se esistono cure alternative ed in quali centri mi posso rivolgere.

    Grazie

    RISPOSTA

    L’infiltrazione com tossina e’ la piu’ indicata per l’aprassia palpebrale. La migliore risposta si ottiene con l’infiltrazione in region pre-tarsale del muscolo orbicolare dell’occhio con dosi che vanno calcolate a seconda dells gravita’. Eventualmente si potra’ Rivolgere ad un centro Di riferimento per tossina botulinica tar quelli indicati dall’associazione pazienti nel sito www.distonia. it

    Letterio Morgante

    Letterio Morgante

    SPECIALISTA IN MALATTIA DI PARKINSON. Professore associato di neurologia all’Università degli Studi di Messina. Nato a Messina nel 1950, si è laureato nell’ateneo della città siciliana e si è specializzato in neurologia all’Università di Catania. È responsabile dell’ambulatorio Parkinson del policlinico G. Martino a Messina.
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