tamponi vaginali

    DOMANDA

    buonasera gentile dottore e buone feste

    per favore vorrei sapere se l’uso di monuril o levoflaxcina puo’ interferire con l’esito dei tamponi vaginali(ho fatto questi tamponi e stavo assumendo in contemporanea questi antibiotici)esito tamponi negativo (che dice li rifaccio?osono attendibili?)

    dovro’ rifarei tamponi vaginali e cervicali e la ginecologa mi ha prescritto tampone cervico vaginali per ricerca di clamidia micoplasmi gonococco e germi comuni volevo sapere se nei germi comuni era inclusa la misurazione dei lattobacilli e ph vaginale?
    .perche’ non mi ha scritto la gardnenerella e il papilloma virus?le viene in mente qualche altro batterio che non ha scritto?in piu’ ho una pieghetta al collo dell’utero (puo’ essere la causa di queste infiammazioni vaginali?
    grazie di tutto
    un caro saluto

    RISPOSTA

    Dipende perché aveva deciso di eseguire tali esami. Se il suo disturbo, da quanto credo di poter immaginare, è riferibile a infezioni delle vie urinarie, meglio eseguire il tampone vaginale almeno 6 giorni dopo l’ultima assunzione di antibiotici. Se il suo problema è quello che ho ipotizzato, esegua un tampone vaginale con la quantificazione dei lattobacilli e la misurazione dell’acidità (pH). E’ importante per capire l’eventuale correlazione tra un eventuale disturbo vaginale e l’infezione delle vie urinarie. Auguri anche a lei.