Ischemia

    DOMANDA

    Salve dottore, ho ricevuto proprio oggi la sua risposta circa l’incontinenza valvolare sofferta da mio padre. Le scrivo ancora per ringraziarla del suo parere e perché purtroppo i malesseri sono aumentati considerevolmente; tanto che siamo giunti al ricovero, ed a seguito della risonanza magnetica sono stati individuati piccoli episodi ischemici ed un’ischemia più importante. Si è trattato di ischemia cerebrale temporanea frontale: tuttavia mi preoccupa lo stato emotivo di mio padre, che da uomo molto forte fisicamente ed emotivamente, dopo l’ischemia è diventato molto fragile e sembra non aver accettato quanto gli è successo. Molte volte abbiamo paura di confondere stati emotivi e malesseri veri. Una cosa molto importante è che vari esami e visita neurologica hanno rivelato che non ci sono stati danni e lesioni. Le volevo chiedere se questa debolezza e questa sorta di “depressione” può cnsiderarsi anche una normale conseguenza dell’ischemia e come sarebbe meglio affrontare tutto questo.
    La ringrazio ancora, anticipatamente.

    RISPOSTA

    Accertata l’inconsistenza del legame tra disturbi attuali e presenza di insufficienza venosa e trattamento eparinico effettuato, ogni attenzione deve essere continuata a livello neurologico, ma anche psicologico.
    L’ischemia cerebrale pare esser stata transitoria, ma comunque aver lasciato un segno “psicosomatico” in suo padre, richiedendo tanto farmaci preventivi e protettori di recidive di ischemia cerebrale; quanto attenzioni mediche e familiari sul piano psicologico.
    Dato il mezzo comunicazionale, non è possibile andar oltre in suggerimenti.
    Cordiali saluti ed auguri per una pronta ripresa, che vedo possibile se vi sarà reazione agli eventi.
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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