DOMANDA
Gentile Professore, sono la mamma di un bimbo di quasi 6 anni per il quale la pediatra mi ha parlato di possibile sindrome di Asperger: è un bambino vivace e intelligente, molto loquace con un ottimo livello di sviluppo del linguaggio, ma ha qualcosa che lo rende diverso dagli altri. Fin da piccolo aveva un evidente ritardo motorio rispetto ai coetanei: ha imparato ad andare sul triciclo a 4 anni, non sa giocare a palla o a pallone, ha imparato a saltare in modo goffo solo verso i 3 anni, è comunque molto goffo nonostante un fisico armonico e slanciato. Spesso ha crisi di pianto o di rabbia immotivate o scatenate da motivi futili e fraintendimenti banali, tali crisi non sono risolbili con niente anche spiegando il motivo del fraintendimento e in quei momenti (che durano anche un’ora)sembra in preda all’isteria. Continua a fare i giochi che faceva all’età di 2-3 anni (macchinine, animaletti ecc)mentre rifiuta giochi che abbiano delle regole anche semplici e proporzionate all’età. Nei giochi di gruppo in cui per esempio deve prendere un fazzoletto quando viene chiamato il numero a lui assegnato non riesce a partecipare e resta imbambolato e viene schernito dagli altri bambini. La mia perplessità nasce dal fatto che a volte capisce cose molto complicate e altre non capisce frasi o spiegazioni banali. Alla sua età non è capace di soffiarsi il naso da solo e non riesce a capire come si fa. Mi piacerebbe avere indicazione se è necessario che lo porti da uno specialista ed eventualmente dove. La ringrazio per la cortese attenzione!
RISPOSTA
Mi pare senz’altro il caso di far visitare suo figlio da uno specialista in neuropsichiatria infantile.Il dove dipende dalla sua residenza.Comunque a Milano potrebbe rvolgersi al nostro Centro:tel. 0281843067, dott.ssa Galimberti.Cordiali saluti,
Carlo Lenti