DOMANDA
Gentilissimo Dott. sono mamma di un bambino celiaco diagnosticato poco tempo fa. Ho fatto le analisi del sangue per sapere sè anche io potrei avere la celiachia e i risultati sono stati: anti-endomisio NEGATIVO, IgG <3, IgA <3, Aga IgG <3,Aga IgA <3 - valori di riferimento <12 negativo,12-18dubbio,>18 posit.Premetto che ho sempre sofferto di gonfiore e bruciore di stomaco e prendo sempre pantopranzolo, ho eseguito una gastroscopia 8 anni fa e mi avevano detto che c’era un ernia iatale. Volevo un suo parere vista la sua grandissima esperienza cosa pensa delle analisi? (visto risultati tutti a <3)sè dovrei ripeterle,grazie
RISPOSTA
Gentile Sig.ra,
gli esami anticorpali che lei ha eseguito sono del tutto negativi ed escludono al momento la diagnosi di celiachia. Peraltro, essendo lei mamma di un bambino celiaco e pertanto familiare di 1 grado di celiaco, è opportuno che ogni 2 anni controlli gli anticorpi antitransglutaminasi di classe IgA (il test più sensibile per la celiachia) dal momento che la celiachia può manifestarsi a qualsiasi età della vita. IL test genetico con la ricerca degli HLA associati a celiachia consentirebbe di stabilire se lei è predisposta alla celiachia, ma, dati i costi elevati, la sua esecuzione in base al potocollo nazionale per la diagnosi di celiachia, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2008, è consigliata solo in età pediatrica. Non appena saranno disponibili test genetici a basso costo (paragonabili ai costi per i test anticorpali) sarà opportuno eseguire tali test in tutti i familiari di 1 grado di celiaci (anche in età adulta) in quanto la loro negatività sarà in grado di escludere con certezza praticamente assoluta lo sviluppo di celiachia nel tempo. Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Cordinatore del Board Scientifico A.I.C.