DOMANDA
ok grazie ora sono contenta che mi ha tolto questo dubbio. Vorrei però sapere se il consiglio dato anche al nipote della mia amica è ugualmente giusto ossia quello di stare totalmente tranquillo pur non trattandosi di prelievo di sangue ma di immissione di non sò che cosa in vena fatta con la stessa siringa del paziente precedente con epatiti B e C e hiv.
RISPOSTA
In realtà un minimo rischio va considerato, per cui consiglio di fare controlli con test
Maurizio Carrara
ESPERTO IN EPATITI E CIRROSI VIRALI E DA ALCOL. Direttore della struttura semplice di malattie del fegato e del metabolismo dell’ospedale Orlandi di Bussolengo (Verona). Nato a Oppeano (Verona) nel 1953, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in gastroenterologia a Verona e in ecografia addominale a Marsiglia. Autore di 30 lavori […]
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