Complicanze dopo infezione..

    DOMANDA

    Buongiorno dottore, a seguito di un rapporto orale subìto a gennaio da una persona a rischio, ho avuto una miriade di problemi. 3 giorni dopo questo rapporto ho avuto un’uretrite in seguito alla quale si è sviluppata una artrite reattiva (diagnosticata da un reumatologo) con lombalgia cronica, che persiste tuttora.
    Il problema è questo: ho fatto tutti i possibili esami per individuare il germe in causa di questa infezione. Oltre a HIV, HBV, HCV, sifilide, ho fatto tampone uretrale per clamidia, micoplasmi, batteri gram negativi, esame colturale urine e feci. E’ risultato tutto negativo. Ho fatto anche un tampone esterno per virus HPV risultato negativo anche quello. Negativi anche VES e proteina C reattiva. Sono stato anche da un andrologo che ha supposto un’infezione da stafilococco (in quanto il rapporto è stato solo orale), però secondo lui ora sono già guarito. In realtà ho ancora un po’ di gonfiore che va e viene sul meato uretrale e ho la lombalgia che persiste, giorno e notte, seduto e in piedi..
    Poiché ho letto che un’artrite reattiva se viene curata in tempo si può evitare che si trasformi in spondilite e cronicizzi, vorrei capire se ci sono altri esami che posso fare per individuare batteri in causa. Spermicoltura? Esami sangue più specifici?
    Il reumatologo mi ha dato una cura a base di Trozocina per una settimana, qualche mese fa, ma evidentemente non è servito a nulla visto il persistere dei sintomi..

    RISPOSTA

    Con tutti gli esami uretrali negativi e VES e PCR negativi, credo davvero poco all’ipotesi di un’artrite reattiva. Soprattutto credo poco all’ipotesi che tutto sia nato da quell’unico rapporto orale. Ancora meno credo all’ipotesi dello stafilococco. Perciò il mio consiglio è quello di trovare un’altra causa della sua lombalgia, che probabilmente non correla affatto con l’episodio segnalato.