DOMANDA
Buongiorno Dottore sono mamma di una ragazza di quasi 17 anni, a marzo e a meta’ aprile ha avuto problemi di ematuria durati due giorni ogni volta. Urinocoltura negativo, ecografia apparato urinario tutto nella norma, esame citologico urine negativo.Nelll’esame urine risulta:emazie10/20 campo e globuli bianchi rari e i medici interpellati (medico di base, urologo, ginecologo) mi dicono che si tratta di infiammazione.A fine settembre e meta’ ottobre altri due giorni di urine rossastre; gli esami del sangue di settembre
hanno questi valori :
RDW 16,2 (11-15) neutrofili 28,5 (40-75) linfociti 58,9(20-45) albumina 49,3(55,8-66,1)gamma 21,90(11,10-18,80) ipergammaglobulinemia. Esame urine eritrociti 106/uL ( min. 15 microL) leucociti 19/uL (inf. 20 microL). Urologo mi dice ancora un po’ di infiamamzione e mi prescrive TAC ma in radiologia non me la fanno(riguardano le ecografie, rifanno ecografia e mi dicono che i reni sono perfettamente normali). Il medico mi dice che essendo mia figlia molto magra e frequentando la palestra, può essere che questi episodi di ematuria siano da attribuire alla ginnastica. Ora da genitore io non so più cosa pensare o che altri esami fare, ogni medico interpellato mi dice di strare tranquilla ma io vorrei solo venirne a capo. Lei cosa ne pensa? La ringrazio per l’attenzione e porgo distinti saluti.
RISPOSTA
Buongiorno.
Il problema dell’ematuria, come può capire, è di pertinenza urologica-ginecologica, a meno che non vi sia evidenza di un problema ematologico nella coagulazione. Gli esami che mi ha riportato sono parziali e mostrano unicamente una apparente inversione della formula leucocitaria all’emocromo, che però in mancanza dei valori assoluti risulta di difficile interpretazione. Sarebbe opportuno valutare l’emocromo completo e i parametri di coagulazione (PT, PTT, fibrinogeno, Tempo di Trombina).
A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti,
Francesco Onida