uroginecologo – stafilococco

    Pubblicato il: 28 Febbraio 2011 Aggiornato il: 28 Febbraio 2011

    DOMANDA

    Scusate riscrivo la domanda corretta

    ho 45 anni e sono stata sottoposta ad un intervento chirurgico TVT-0

    attraverso una colpotamia anteriore sottouretrale e ho preso il CIPROXIN per 20 giorni. Dopo 3 settimane dall’intervento ho fatto un tampone vaginale che è risultato positivo allo stafilococco aureo e positivo per la candida albicans , in seguito all’antibiogramma il mio medico di base mi ha prescritto il clavulin che ho preso per 7 giorni. Dopo una settimana il mio ginecologo mi ha dato come terapia L’UNIDROX e il CISTALGAN, lavande vaginali e creme, invece il mio uroginecologo ritiene inutile questa terapia antibiotica perchè le urine sono sterili; altrimenti si svilupperebbero dei ceppi resistenti agli antibiotici, e mi consiglia di prendere il DICOFLOR ELLE per ripristinare la flora batterica insieme a lavande vaginali(ASEPSAN) e creme (MECLON). Quale trattamento devo eseguire visto che ho già preso 2 tipi di antibiotici e lo streptococco è ancora presente?

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    la candida è un infezione micotica e va trattata con antimicotici e non con antibiotici. Eseguire terapia antibiotica a così lunga distanza dall’intervento e con urine sterili è certamente inutile e può creare resistenze. Esegua un esame urine ed una urinocoltura e se negativi per batteri o altro tipo di agenti ed in assenza di alcuna sintomatologia utilizzi ancora solo per qualche giorno delle lavande vaginali quindi sospenda tutto. Cordialmente