Frattura scomposta femore sinistro

    DOMANDA

    Egregio dottore,
    sono Alfonso, un ragazzo di 24 anni che ha subito un brutto incidente stradale frontale lo scorso 22 giugno 2014, in seguito al quale ho riportato frattura scomposta pluriframmentaria al femore sinistro (la maggior parte delle fratture nella zona prossimale). La frattura è stata trattata con chiodo endomidollare T2 inserito lungo tutto il femore e fissato con 5 viti (3 nella zona prossimale e 2 nella zona vicina al ginocchio). Dopo alcuni mesi di fisioterapia, ho ripreso a camminare con pochi difetti ma, dopo una radiografia di controllo effettuata il 17 dicembre, una delle fratture nella zona prossimale si mostrava ancora completamente esposta e non c’era nessun segno di callo osseo. Il mio chirurgo, dunque, ha deciso di dinamizzare il chiodo il 30 dicembre, estraendo le 2 viti all’altezza del ginocchio. Sono passati più di 2 mesi dalla dinamizzazione. In questi mesi, giorni di fortissimi dolori si sono alternati a giorni con totale assenza di dolore. Nell’ultima settimana, riesco a camminare evidenziando qualche difetto ma senza dolore alcuno. Ho effettuato delle radiografie di controllo a inizio marzo e volevo chiederle un parere sul da farsi.

    La ringrazio molto per l’attenzione.

    RISPOSTA

    Gentilissimo lettore, la decisione del tuo Ortopedico di dinamizzare il chiodo direi che è stata corretta, infatti in casi come il tuo è la giusta cosa da fare e mi sembra che i risultati cominciano a vedersi. Il fatto di riuscire a camminare senza dolore è un buon segno. Bisogna insistere con il carico e se eventualmente sarà necessario potrai sottoporti a sedute di Magnetoterapia per accelerare la consolidazione della frattura.
    Tanti auguri di pronta guarigione.
    Dr. A. Giubilato

    Alfonso Giubilato

    Alfonso Giubilato

    TRAUMATOLOGO. Dirigente medico di primo livello presso l’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Paolo di Milano. Nato a Mazara del Vallo (Trapani) nel 1956, si è laureato e specializzato in ortopedia e traumatologia all’università Statale di Milano. È Vice Direttore presso l’unità operativa di ortopedia e traumatologia dell’ospedale San Paolo di Milano. È […]
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