DOMANDA
Gentile dottoressa,
io e il mio attualmente ex-ragazzo siamo stati insieme per tre anni. Un tempo nemmeno troppo lungo se non fosse che per me sono stati gli anni più importanti, dai 17 ai 20. Per lui invece sono stati quelli dai 35 ai 38. La differenza d’età non è mai stato il maggiore dei nostri problemi, naturalmente non è stato nemmeno semplice coniugare due mondi inizialmente un po’ distanti, ma già prima che ci conoscessimo avevamo abitudini simili.
Contro ogni aspettativa nei primi due anni la nostra storia è andata bene, alti e bassi, ma soprattutto alti: grande compatibilità, ci siamo sempre divertiti molto e ci siamo stimolati a vicenda. Un anno fa qualcosa si è rotto, io ho avuto un’infatuazione per un altra persona (questa volta della mia stessa età)con cui non è successo niente.Inizialmente la cosa non lo ha turbato ma per diversi mesi l’onda d’urto ha scosso la nostra relazione.Abbiamo superato la crisi, abbiamo avuto 4-5 mesi di bel tempo e in primavera ci siamo ricaduti, questa volta senza nessun terzo incomodo, semplicemente litigate su litigate.Dopo tre settimane di allontanamento ci abbiamo riprovato, sono durata un weekend dopo il quale sono scoppiata e ci siamo lasciati bruscamente. Sono convinta della mia scelta da un anno era più lotta che amore ma ogni volta che ripenso ai primi due anni ripenso che è stato un errore, che potevamo recuperare quell’intesa. Mi domando: devo resistere e trovare qualcuno con cui costruire un futuro o tornare da lui?
Grazie
RISPOSTA
Un tradimento o una ipotesi di tradimento mina la fiducia nel partner così che gli effetti si possono avere anche a distanza di tempo. Se l’altro non è disponibile a perdonare fino in fondo rimarrà sempre una riserva di rancore che farà esplodere litigi appena ce ne sia una sia pur piccola ragione.
Quando vi è una intesa è naturale che si trascorrano momenti molto felici, ma è importante registrare i cambiamenti nelle relazioni. E quando si è giovani la possibilità di nuovo incontri può rendere una fatica inutile recuperare legami ormai deteriorati.