DOMANDA
egregio professore
per un analisi relativa a frequenti lievi mal di testa, mi e’ stata prescritta una risonanza magnetica con contrasto.
mi si diceva che il contrsto si ottiene tramite un agente per via endovenosa. sono a chiederle se e’ potenzialmente pericoloso e dopo quanti gg e’ completamente scomparso dall organismo e dopo quanto tempo e’ privo di potenziali interazioni con eventuali farmaci assunti
RISPOSTA
Il gadolinio, l’ agente di contrasto usato per la risonanza magnetica, è ben tollerato e non mi risulta, stante anche la breve permanenza nell’ organismo, vi siano interazioni.
Cordialmente
Giorgio Zanchin
Giorgio Zanchin
SPECIALISTA IN CEFALEE. Il Prof. Giorgio Zanchin, già Direttore della Clinica Neurologica e della Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università di Padova, Presidente della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, Presidente della International Society for the History of Medicine, è Presidente Onorario della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee e Past President della International Society […]
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