DOMANDA
Esimio dott. Pozzolini,
soffro da molto tempo di valgismo degli alluci più grave al piede sinistro complicato da dito a martello su secondo dito. Ultimamente ho seri problemi nell’uso delle scarpe e non posso camminare a lungo senza non avvertire dolore anche sotto l’avanpiede; pertanto ho cominciato ad informarmi sulle tecniche chirurgiche di correzione di tale problema. Ho trovato due distinte correnti di pensiero in merito: è preferibile l’intervento classico con uso di ferro o viti per mentenere l’articolazione in allineamento ed evitare recidive eventuali, o quello di chirurgia percutanea mininvasiva meno traumatico e di più recente
acquisizione. Desidererei avere una sua opinione in merito considerato che sono una donna di 64 anni e un pò in sovrappeso.
Un’assidua lettrice di Ok Salute
RISPOSTA
Tutte e due le soluzioni possono rappresentare una buona soluzione perche non esiste a parer mio una sola soluzione per tutti gli alluci valghi.Bisognerebbe poterla vedere con apposite radiografie di entrambi i piedi IN CARICO per una corretta valutazione e decisione chirurgica.
Se vuole a nome mio esiste presso il Centro Diagnostico Italiano a Milano un servizio da me gestito di Diagnostica e Chirurgia del piede dove affrontare il problema.
(02 483171)