DOMANDA
Gentile dottore, sono in cura psicoanalitica e farmacologica per depressione.
Sono perennemente stanca. Mi chiedo se dipenda dalla depressione o se da cause organiche.
Domani ho gli accertamenti sulla tiroide e l’emocromo. Il punto è che TUTTI (medici compresi anche se sono tuoi familiari) sottovalutano da sempre la mia stanchezza, e io comincio a stancarmi di non essere presa sul serio, poichè son stata un’ex bambina che aveva bisogno di cure ricostituenti. Quindi hanno sempre trovato normale la mia fatica di vivere.
Esclusa una causa tiroidea e/o ematica, c’è soluzione alla stanchezza cronica?
O ‘basta’ la terapia per la depressione?
O ancora il depresso si deve rassegnare a questa stanchezza?
Vorrei affrontare il problema CON TUTTI I MEZZI POSSIBILI. Grazie per la sua cortese risposta
RISPOSTA
Gentile signora, non sappiamo, a parte l’ipotetico ipotiroidismo, livello piastrinico, mancanza di ferro o ferritina e infinite cause organiche dovute a malattie virali o batteriche quanto la stanchezza sia connessa alla depressione. Di quale tipo di depressione inoltre stiamo parlando ? Ha questa cause endogene o esogene? E’ reattiva a qualche evento oppure no ? E’ ciclotimica oppure no?
Da quel che mi fa capire la sua depressione avrebbe una lunga storia. Occorre un cambiamento che, oltre gli psicofarmaci, dovrebbe poter risolvere lo stesso trattamento psicoanalitico da lei già’ intrapreso, perché’ dovrebbe favorire l’autonomia e la creatività’ e favorire la crescita di quelle parti bambine che si sono eventualmente congelate nel passato …… curandosi si migliora molto per non usare una parola un po’ magica, insita nella sua domanda, guarire definitivamente dal sintomo.
tanti auguri! ……. anche di fine anno
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