DOMANDA
Buongiorno Professore,
volevo sottoporLe il mio caso clinico. In data 4 aprile 2012 mi sono sottoposta ad un DH endocrinologico presso un ospedale di Catania (la mia città)..gli esami sono andati tutti bene, tranne la curva da carico di glucosio. Mi è stata diagnosticata la sindrome metabolica per resistenza all’insulina.Mi hanno eseguito anche un’eco tiroide, il referto è questo: Tiroide in sede di volume nei limiti della norma ad ecostruttura diffusamente ipoecogena e disomogenea;lobo dx mm16x13, lobo sn mm15x13; trachea in asse;il quadro depone per tiroidite su base autoimmunitaria. Da quello che capisco questo significa che potrei avere una tiroidite, per la quale ho una forte familiarità ( 2 zie paterne con morbo di Hashimoto e carcinoma papillifero della tiroide). L’ecografista e l’endocrinologa allora mi dissero che non è niente,la tiroide va bene. Ma io penso come fanno a dire non è niente senza nemmeno avermi prescritto ormoni tiroidei ed anticorpi (che in questo DH non ho nemmeno eseguito)? Sarebbe il caso di eseguirli per conto mio? Non solo, negli ultimi 5 anni ho avuto tutti i sintomi di una tiroidite (aumento peso, caduta capelli, astenia, colesterolo alto…)Grazie per la risposta
RISPOSTA
Gentile Signora,
ha ragione. Deve dosare gli anticorpi antitiroide per confermare la diagnosi ecografica di tiroidite cronica autoimmune e misurare ormoni tiroidei e TSH per capire se la tiroidite sta modificando la funzione della sua ghiandola tiroide.
Cordialmente.
Prof. Alfredo Pontecorvi