DOMANDA
Egr. Dot. Moscati,
premetto che vivo in Germania e che sono un podista. Da piu´ di un anno ho un problema al pied dx. Dapprima come irrigidimento sul collo esterno della caviglia,solo durante la corsa, poi con un dolore alla pianta del piede, piu´ forte al mattino o dopo essere stato parecchio seduto, il quale si alleviava dopo qualche passo.
Mi e´ stata diagnosticata una fascite plantare. Terapia: 2 infiltrazioni di cortisone, ghiaccio e Alanerv compresse. Non hanno aiutato. Anzi il dolore e´ mutato in quanto ora il piede fa male se cammino e il dolore sale su per la parte posteriore della gamba fino ad arrivare dietro la coscia a volte anche con crampi in posizione di riposo. Potrebbe aiutarmi a capire di cosa si potrebbe trattare e come potrebbe essere curato? La ringrazio anticipatamente.
Mauro
RISPOSTA
la fascite plantare in uno sportivo e’ difficilmente curabile con risultati immediati poche’ il piede e’ continuamente esposto a sollecitazioni traumatiche.la terapia della fascite plantare consiste in infiltrazioni locali,terapia fisica con laser,onde urto,ultrasuoni ecc.in caso di fallimento di qs terapie si possono eseguire le infiltrazioni con derivati piastrinici e come ultima terapie vi e’ quella chirurgica consistente in una fasciotomia percutanea da eseguire solo in caso di dolore cronico resistente a tutte le terapie per almeno6-8 mesi.a presto dr Moscati