DOMANDA
Egregio Dottore,
sono un uomo di 39 anni e non ho mai avuto particolari disturbi al naso e alla gola, ad eccezione, se pur raramente, delle comuni malattie stagionali (raffreddore, mal di gola). Da qualche giorno, in seguito ad un raffreddore di lieve entità e ormai guarito senza farmaci, avverto un bruciore intenso all’interno e al fondo della narice sinistra, ad ogni inspirazione. La narice è del tutto pervia, la mucosa è decongestionata, senza muco. Soffiando il naso esce solo poco liquido trasparente, senza tracce di sangue. La narice non fa male premendola col dito dall’esterno, ma al passaggio dell’aria inspirata il bruciore è pungente ed intenso, mi tormenta al punto da non riuscire a svolgere le attività quotidiane. Trovo sollievo irrigandola con acqua. La notte dormo inserendo un batuffolo di cotone bagnato con acqua. Il medico di base mi ha prescritto uno spray al cortisone, ma non ha formulato una diagnosi precisa. Cosa potrebbe essere? il cortisone sarebbe l’unico rimedio? Può suggerirmi qualche alternativa? (unguenti, prodotti a base di sostanze naturali…)
grazie per l’attenzione.
RISPOSTA
Gentile signore,
la sintomatologia è tipicamente causata da una rinite acuta ( infiammazione del naso) che dopo un inizio virale si è sovrainfettata con batteri che causano delle ulcerazioni dolorose del vestibolo nasale. In questi casi si possono usare unguenti nasali a base di neomicina x 7 gg e lavaggi nasali con soluzione salina sterile e mai cotone che può lasciare residui.
Cordiali saluti
