DOMANDA
Gentile Dottore,
volevo sottoporle il mio caso per avere un suo consulto. 20 giorni fa ho subito una forte distorsione della caviglia destra. Dopo una settimana mi sono sottoposto ad un esame RM. Precedentemente le lastre effettuate in pronto soccorso non avevano evidenziato fratture di tipo osseo.
Il referto del RM e’ il seguente:
Si apprezza una alterazione dell’intensita’ di segnale dell’apice peroneale con iperintensita’ in T2 e nelle sequenze con soppressione del grasso come condizione di edema: non e’ escludibile che nel contesto dell’edema sia predente una minuta infrazione fratturativa composta.
Disomogeneita’ del complesso legamentoso laterale come per lesione di alto grado con interessamento prevalente del legamento peoneo-astragalico anteriore.
In sede peri-malleolare antero-laterale e’ presente un impegno reattivo a carattere infiammatorio.
Discreta quota fluida tibio-tarsica.
Non lesioni osteocondrali a carico del domo astralgico.
Nel seno del tarso si apprezzano fenomeni reattivi che non rendono ben visualizzabili le strutture legamentose del legamento siepe.
Opportuna rivalutazione strumentale a distanza.
Prescrizione:
10 ipertermie
10 laser
10 tens
10 ginnastica propriocettiva
Ora mi chiedevo, essendo un giocatore di pallavolo, volevo sapere quali fossero le conseguenze. Ovvero potro tornare a giocare anche senza dover operarmi, od un intervento sara’ necessario per riprendere attivita di una certa intensita’
Grazie
RISPOSTA
Il quadro delle alterazioni strutturali conseguenti al trauma da lei riportato depongono per una distorsione i cui effetti sono da ritenersi certamente superabili con un corretto protocollo terapeutico (non chirurgico) e raibilitativo. Ho, viceversa, più di un dubbio che il programma di terapia fisica che lei riporta (e che, immagino, le è stato consigliato da qualcuno) possa essere di vantaggio. Le componenti prescritte non hanno, per usare un eufemismo, una valida attinenza con il quadro da lei descritto.