DOMANDA
Gentile dott.scrivo per conto di mio padre.Ha 64 anni e da un paio d’anni fa controlli di routine per una ipertrofia prostatica,dagli ultimi esami il valore del PSA è di 3,10;per il resto gli altri valori (glicemia,azotemia,got,gpt,creatinemia,ves,pcr)tutto nella norma.Esame delle urine tutto ok,negativo.Poco tempo prima di questi controlli nota una goccia di sangue sullo slip e approfondisce con un’ecografia addominale da cui risulta tutto nella norma riguardo fegato,colicisti,milza,pancreas,reni,vescica e prostata lievemente ingrandita con ecostruttura lievemente ipoecogena.Si era da poco tranquillizzato quando invece ieri sera nota una perdita di sangue più estesa tale da macchiare non solo lo slip ma anche il pantalone e da quanto riferisce lui non avverte nessun tipo di fastidio,bruciore o altro.Chiedo cortesemente un consiglio sul da farsi e la ringrazio anticipatamente.MARIA
RISPOSTA
Gentile signore,
la presenza di perdite ematiche non correlate alla minzione potrebbero fare pensare ad una causa uretrale-prostatica. Importante e’ definire se invece nella minzione le urine sono ematiche completamente o anche solo per una parte.
In questo secondo caso, anche se l’ecografia addominale risulta negativa bisogna approfondire (il rischio va’ da neoformazioni renali,ureterali,vescicali, a calcoli o semplicemente ad infiammazione) con una Uro-risonanza magnetica addome pelvi con contrasto ed una cistoscopia diagnostica, e una citologia urinaria su tre campioni.
Nel caso invece in cui la minzione e’ sempre chiara e le perdite ematiche sono solo indipendenti da essa, conviene prima concentrarsi sull’esame delle vie seminali attraverso una ecografia prostatica trasnrettale e comunque (se sanguinamento abbondante e ripetuto) associare una citologia urinaria su tre campioni, spermiocoltura e Uro-risonanza magnetica addome pelvi con contrasto.
Se il paziente esegue terapia con anticoagulanti, questi potrebbero aver favorito queste perdite ematiche.
Cordiali saluti
Alessandro Sciarra