Formazione cistica pineale

    DOMANDA

    Buongiorno Dott. Le chiedo cortesemente un suo parere. A mio figlio di 12 anni l’oculista le ha diagnosticato una sindrome congenita “Sindrome Morning Glory” occhio destro. Abbiamo eseguito RM encefali senza contr. Referto: Esame eseguito con sequenze TIRM TSE FLAIR FS DWI T1 T2 pesante secondo piani assiali sagittali e coronali. Non si rilevano alterazioni di segnale del tessuto cerebrale. Defirmazione del profilo posteriore del bulbo oculare di destra che presenta piccola protrusione posteriore in corrispondenza verosimilmente della papilla ottica. Asimmetria del chiasma con maggiori dimensioni della emiporzione destra. Presenza di formazione cistica della pineale con diam AP massimo di circa 10mm che esercita moderata impronta sul tratto piu’ craniale della porzione posteriore della lamina quadrigemina con apparente minima riduzione di ampiezza dell’acquedetto di Silvio. L’insieme dei reperti descritti andra’ valutato alla luce dei riferimenti clinici ed eventuale controllo a distanza con mezzo di contrasto. Normale la morfovolumetria delle cavita’ ventricilari sovra e sotto tentoriali. Strutture mediane di riferimento in asse. Normale ampiezza degli spazi liquorali periencefalici. Puo’ spiegarmi cortesemente in parole semplici cosa significa questa formazione cistica? Ma e’ pericolosa? Cosa mi consiglia come devo muovermi? La ringrazio anticipatamente.. Cordiali saluti

    RISPOSTA

    ricevuto

    sia il riscontro oculistico,che le alterazioni rilevate alla IRM necessitano di corrispettivo clinico.

    Per se hanno poco significato.In questi casi sarebbe opportuno che lo specialista di riferimento possa visionare le neuroimmagini ed allo stesso tempo visitare il bimbo per decidere con voi la migliore strategia terapeutica

    Lorenzo Genitori

    Lorenzo Genitori

    SPECIALISTA IN NEUROCHIRURGIA PEDIATRICA. Direttore dell’unità operativa complessa di neurochirurgia presso l’ospedale Meyer di Firenze. Nato nel 1957, si è laureato all’Università di Messina, dove si è specializzato in neurologia. In Francia si è specializzato in microchirurgia. Dirige l’unità operativa complessa di neurochirurgia presso il Policlinico Le Scotte di Siena ed è coordinatore regionale di […]
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