DOMANDA
Gent.mo dott.Porcelli,ho 41 anni e madre di 2 figli.Io e mio marito desidereremmo un altro figlio;la terza gravidanza è giunta a novembre dello scorso anno,ma ho dovuto eseguire una IVG alla 19° settimana per trisomia 18. Dopo un momento di totale sconforto,ci abbiamo riprovato e sono rimasta incinta nuovamente,ma all’8° settimana ho avuto un aborto interno nel settembre scorso e siamo in attesa del referto citogenetico.Cosa devo fare caro dottore? Mi devo rassegnare o i miei ovociti sono irrimediabilmente invecchiati? Premetto che sia io che mio marito non abbiamo nessun problema di salute e tutte le gravidanze, anche quelle andate a buon fine, sono giunte molto rapidamente.La ringrazio infinitamente e le auguro un sereno Natale. Simona
RISPOSTA
Cara Simona, mi dispiace molto per quanto vi e’ accaduto. Nel primo caso, la trisomia 18 potrebbe essere stata del tutto casuale. Nel secondo caso non abbiamo ancora l’esito dell’esame citogenetico anche se dubito che debba essere necessariamente collegato con una cromosomopatia, visto che ha già due figli sani. Aspetterei pertanto il responso di quest’ultima indagine e non mi darei certo per vinto. Un aborto spontaneo prima della 12. settimana e’ cosa abbastanza frequente e può essere indipendente dall’età materna. La diagnostica prenatale poi ci consente di avere bimbi sani e belli anche dopo i quaranta anni . Non si perda d’animo quindi. Le possibilità di coronare il suo sogno sono pertanto abbastanza buone. Ricambio gli auguri per un Natale sereno e pieno di cose belle. Buona serata.
