Possibile trauma acustico

    DOMANDA

    Salve, vorrei ringraziarLa in anticipo per l’attenzione.

    Sono una ragazza di 24 anni, da circa quattro giorni avverto come un persistente fruscio nell’orecchio sinistro.

    È costante, ma molto debole in intensità, posso avvertirlo chiaramente solo di notte (non riesco a dormire da quando il disturbo è comparso), lo trovo fastidiosissimo perché ha frequenze altissime.

    L’acufene si è manifestato a seguito di una chiacchierata al cellulare molto lunga (quasi cinque ore) fatta con cuffie (esterne, non auricolari) a un volume tra gli 80 e 90 db (in realtà non dovrei aver raggiunto un’intensità di 90 db, ma le cuffie sono scadenti e a bassa impedenza, per cui non lo escludo).

    Accuso inoltre un dolore interno all’orecchio, apparso il giorno dopo la telefonata.

    In genere ho un udito piuttosto sensibile, è possibile che mi abbia arrecato un trauma parlare al cellulare?

    Come mi consiglia di agire?

    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signora

    non esistono ad oggi evidenze cliniche che le onde elettromagnetiche dei cellulari possano arrecare danni all’orecchio.

    Credo che un esame audiometrico sia comunque da effettuare.

    Se nella norma, consideri come la terapia TRT, consistente nell’ascolto a basso volume di suoni personalizzati per il suo acufene e di cui avrà letto ampiamente in mie precedenti risposte, sia in grado di ridurre significativamente l’acufene nell’80% dei casi.

    Cordiali saluti

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    Roberto Teggi

    ESPERTO DI ACUFENI E IPOACUSIA NEUROSENSORIALE. Docente di riabilitazione vestibolare all’università Vita Salute San Raffaele di Milano. Nato a Milano nel 1958, si è laureato all’università di Pavia nel 1983, per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria presso l’università di Milano. Dal 1991 lavora all’ospedale San Raffaele di Milano. È anche docente di riabilitazione vestibolare al corso […]
    Invia una domanda