Neoplasia del pancreas e metastasi.

    DOMANDA

    Gentile Professor Farinati
    Una mia familiare ha ricevuto una diagnosi di neoplasia del pancreas con metastasi epatiche e polmonari. Ha 75 anni ed è affetta da cardiopatia ischemica con conseguente angina pectoris, ipertensione arteriosa e da diabete non insulino-dipendente. Per quanto riguarda la neoplasia non sono evidenti lesioni a carico della testa del pancreas, è presente invece a carico del corpo-coda del pancreas una voluminosa lesione ipoecogena (4×5 cm) con margini irregolari. Wirsung normale. Fegato di dimensioni regolari con evidenza di multiple lesioni da riferirsi a secondarismi, vene sovraepatiche e vena porta di calibro e decorso regolari. Colecisti in sede, idropica con evidenza di modica quantità di fango biliare. Sono inoltre presenti metastasi polmonari. Marker tumorale Cea 124.
    La paziente lamenta astenia, stipsi prolungata (nonostante l’uso di lassativi), è inappetente e non assume liquidi, il suo peso originario di 69 kg è ora sceso a 46 kg, sono presenti inoltre intensi dolori addominali e lombari che cessano solo per qualche ora nonostante gli antidolorifici somministrati dal medico.
    La paziente è stata giudicata inoperabile, attende un nuovo ricovero per esame istologico, esami di stadiazione e per valutare il ridimensionamento del deperimento organico.
    Vorrei un parere da lei sull’esito della prognosi e sulle possibili cure, se ci sono, da effettuare in questo caso.
    In attesa di una sua risposta la ringrazio.
    Distinti Saluti
    Marysol

    RISPOSTA

    Cara Marysol,

    purtroppo in una paziente di 75 anni che ha perso 20 kg per un carcinoma pancreatico con metastasi epatiche e polmonari della prognosi non si puo’ dire nukka di buono e per quanto riguarda le cure personalmente mi concentrerei sull’ottenere una adeguata terapia antalgica, che faccia vivere la Sig.ra quel che le resta da vivere senza subire il dolore, che deve essere trattato in modo energico e completo.
    Non prenderei neppure in considerazione biopsie e/o ulteriori esami di stadiazione e lascerei in pae la Signora.
    Cordialmente

    Prof F.Farinati

    Fabio Farinati

    Fabio Farinati

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Responsabile dell’unità semplice di epatologia della divisione di gastroenterologia del Policlinico di Padova. Nato a Padova nel 1953, si è laureato in medicina nel 1978 e si è specializzato in gastroenterologia nel 1982 e in oncologia nel 1985. È professore associato di gastroenterologia al dipartimento di scienze chirurgiche e gastroenterologiche dell’Università di […]
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