DOMANDA
Egregio Dott. Confalonieri, mi chiamo Fosco e ho 68 anni.
Periodicamente faccio un RX torace per controllo.Questa volta sono stato presso un laboratorio per la prima volta e il referto non riesco a capirlo.Le sarei molto grato se potesse decifrare ciò che viene indicato in termini tecnici e se necessito di qualche approfondimento diagnostico o quant’altro:
-RADIOGRAMMI IN APNEA INSPIRATORIA SUBOTTIMALE.
-ACCENTUAZIONE DELL’INTESTIZIO PERIBRONCOVASALE NEI CAMPI MEDIO-INFERIORI
-CIRCOSCRITTE STRIE FIBRO-DISVENTILATORIE IN SEDE DIAFRAMMATICA , PREVALENTEMENTE DX
-MORFOLOGIA CARDIACA NEI LIMITI.SCLEROECTASIA AORTICA.
-LIEVE SOPRAELEVAZIONE DELL’EMIDIAFRAMMA SX.
-ESTESA CALCIFICAZIONE DEL LEGAMENTO LONGITUDINALE ANTERIORE;LIEVE RIDUZIONE IN ALTEZZA CON INIZIALE DEFORMAZIONE A CUNEO ANTERIORE DEL SOMA DI UN METAMERO DORSALE MEDIO-DISTALE.MODIFICAZIONI ARTROSICHE ACROMION-CLAVEARI BILATERALMENTE.
Questo è tutto, grazie per la cordiale risposta.
Saluti
RISPOSTA
Gent.mo Sig. Fosco,
probabilmente questa volta rispetto alle precedenti, ha trovato un medico radiologo più dettagliato e puntiglioso nel descrivere la radiografia. Avere un referto radiologico più lungo e dettagliato non necessariamente significa avere una situazione più grave che un referto scarno e più sintetico. Di fatto, nel suo caso, si tratta della descrizione di caratteristiche radiologiche tipiche di affezioni croniche che riguardano polmone, vasi (arterie) e ossa-articolazioni. Per quanto riguarda la descrizione polmonare sono descritte alcune alterazioni tipiche delle broncopneumopatie croniche (da fumo per esempio), vi è poi un allargamento dell’aorta (estasia) con associata sclerosi, che sono aspetti a volte associati a ipertensione arteriosa. Infine sono descritte alterazioni ossee (deformazione a cuneo di una vertebra probabilmente da traumatismi e/o osteoporosi) e dell’articolazione della spalla (da artrosi). Ovviamente le dico questo con beneficio di errore, dato che non ho visionato personalmente la radiografia, né potrei dare altrimenti un interpretazione clinica senza aver visitato il paziente e raccolto la sua storia.
cordialmente
dr.Marco Confalonieri