DOMANDA
Egregio professore,soffro da circa due anni di dolori alle mani e agli avambracci.Inizialmente il dolore era limitato ad alcuni episodi.Negli ultimi mesi si è intensificato,è continuo.Il dolore è perfettamente bilaterale e riveste mani e avambracci come un guanto.A volte,soprattutto di notte ,si manifesta come un dolore urente.Mi è stata diagnosticata una cervicobrachialgia bilaterale.La risonanza del tratto cervicale della colonna evidenzia una modesta riduzione di tono idrico a C5-C6 e una modesta protrusione aC6-C6.Corda midollare normale e canale midollare cervicale mostra diametri rispettati.Ho sofferto in passato di epicondilite bilaterale (sono diplomata in pianoforte,insegno musica) che si è cronicizzata e si rimanifesta se faccio sforzi con le braccia.Al tatto le inserzioni muscolari in corrispondenza dei gomiti sono molto dolenti.
Oltre a ciò ho una lesione parziale del del tendine del muscolo sovraspinoso della spalla destra e una fortissima infiammazione per conflitto subacromiale con limitazione del movimento del braccio.Ho fatto cicli di fisioterapia senza successo e due infiltrazioni con cortisone acido ialuronico e lidocaina che hanno eliminato i sintomi per 4mesi. Mi è stato consigliato un intervento di riparazione del sovraspinoso e una biotenodesi del capolungo del bicipite.Al momento non faccio sforzi e non suono ma il dolore alle braccia non regredisce.Prendo all’occasione tachipirina che limita il dolore per qualche ora.Che mi consiglia di fare?