DOMANDA
Gent.ma Dott.ssa Bucci,
mi chiamo Fabiana,ho tre figli due dei quali hanno dei problemi:
mia figlia Laura (25 anni)ha da diverso tempo un prurito insistente intorno ai capezzoli. Ha provato a cambiare biancheria intima, saponi, e quanto poteva venire a contatto con il seno, ma no ha ottenuto risultati. Per motivi di lavoro vive lontano quindi io non ho potuto vedere se sulla pelle ci sono macchie o altre irregolarità, ma mi dice che non vede nulla di anormale. Non è ancora andata da nessun medico o specialista: lei può darmi qualche indicazione utile?(anche se capisco che sia difficile farsi un’idea precisa con questi pochi elementi).
Ho poi un’altro quesito:mio figlio Renato(23)ha il problema della caduta dei capelli; siamo stati da un dermatologo della zona che ha dato alcuni prodotti(Eptoderm ds detergente-Biodeurtin(penso che sia sbagliato ma non riesco a capire la scrittura del dott.)- Xamiol). dopo questa cura il problema c’è sempre con la paura del ragazzo di perdere i capelli, ma oltre a questo mi preoccupa il fatto che, se passo la mano fra i capelli o accenno a una carezza, si ritrae sicendo che gli faccio male al cuoio capelluto.
può, anche in questo caso, aiutarmi?
la ringrazio anticipatamentee le invio
distinti saluti.Fabiana
RISPOSTA
Gent.issima Fabiana,
capisco la sua preoccupazione di mamma.
Per quanto riguarda sua figlia Laura la biancheria a contatto del capezzolo deve essere di colore bianco e di cotone. Deve provare a lavare la biancheria intima con sapone di marsiglia liquido e senza ammorbidente.
Sulla pelle deve invece utilizzare per un po’ di tempo (15-20 gg) dell’ossido di zinco al 10% o una crema a basa di sucralfato per lenire ed impermeabilizzare la parte delicata e irritata. Vediamo come va.
Per suo figlio Renato i prodotti che lei ha citato si utilizzano per curare la dermatite seborroica o la psoriasi. Non mi pare di aver visto citati prodotti adatti per trattare un alopecia.
Bisognerebbe capire intanto di quale forma di alopecia si tratta. Probabilmente potrebbe trattarsi di alopecia androgenetica e capisco la paura del ragazzo di perdere i capelli.
Normalmente nella fase acuta di alopecia androgentica si associa del minoxidil al 2-3% localmente con la finasteride per bocca ma deve essere seguito da un dermatologo.
Ovviamente tale terapia non va bene se si tratta di un’alopecia da “stress”.
Le consiglio di affidarsi ad un dermatologo esperto anche per aiutare psicologicamente il ragazzo.
Distinti saluti
Mariuccia Bucci