digiuno quasi totale

    DOMANDA

    Buongiorno dottore, sono la mamma di una bimba di 11 mesi, la piccola da sempre allattata al seno, ha iniziato lo svezzamento tradizionale a 6 mesi con grande successo e mio entusiasmo tanto da portarla ad uno svezzamento misto inteso come sua curiosità verso i nostri piatti. La bimba si è alimentata in modo corretto in termini quantitativi fino al postprima influenza di settembre inoltrato, da quel mmento il suo appetito sembra essere mutato.A fasi alterne,Mangia si e no.A colazione latte materno, a pranzo 2/5 cucchiani di pappa tradizionale a merednda a volte nulla, non vuole più yogurt ne frutta ne biscotti ne altro se non il mio latte o un budino della plasmon alla vaniglia e a cena altri 3/6 cucchaini di pappa e poi purtroppo per me ciuccia al seno praticamente anche 6/7 volte a notte.Sono davvero disperata, non certo per il fatto di allattarla la notte, ma perchè non prende ne proteine ne altro in quantità suffucenti.
    Vorrebbe mangiare cibi solidi, ma non riesce a gestirli, ha solo due denti. Il suo peso è ad oggi di 9.500 ed è lunga 75 cm. cc. 44 alla nascita pesava 3.370, lung 52 CM, CC 32. Da luglio ad oggi la sua curva di crescita è rallentata. negli ultimi due mesi e mezzo non ha preso nemmeno 800 g. anche la crescita della testolina sembra essersi fermata. Sono preoccupatissima.Per il resto la bimba è vivacissima, a volte penso troppo, facendo paragoni con altri bimbi. gattona dai 7 mesi, si tira su dai 9 e ora accenna i primi passettini laterali. GRAZIE

    RISPOSTA

    Gentile mamma, complimenti intanto per la cura e l’attenzione con cui sta seguendo la sua bimba. Nonostante il riferito rallentamento della curva di crescita, a me non pare tuttavia di ravvisare, al momento, alcun problema, se non forse quello di una spiccata predilezione per il suo seno, cosa che capisco possa essere peraltro un po’ gravosa da gestire. Le misure attuali di sua figlia sono comunque ottime: essendo a 11 mesi di 3.370 g e di 75 cm io credo di poterle dire che, forse, era cresciuta un po’ vigorosamente nei primi mesi, e probabilmente ora sta “rientrando nei ranghi”, dal momento che la lunghezza è quella che di solito si raggiunge ai 12 mesi, e il peso è perfetto per la sua età. Capisco che, come lei dice, non riesca a gestire per ora i cibi solidi, dato che ha solo 2 dentini, e per questo potrebbe provare a darle un pochino dello stesso cibo sminuzzato o tritato, mentre la lascia giocare con i pezzi più grandi. Se poi per cibi solidi intende la carne, la rassicuro subito in merito all’apporto proteico: stando a latte materno, le sono più che sufficienti 5 g di parmigiano oppure 10 g di carne o pesce oppure 20 g di legumi *al giorno*! I nuovi LARN (livelli di assunzione raccomandata dei nutrienti per la popolazione italiana), che stanno per uscire, hanno infatti fortemente ridotto le raccomandazioni per le proteine, e le assicuro che se la sua bambina assumesse un latte in formula, persino quelle esigue quantità che le ho indicato sarebbero eccessive! Un’ultima considerazione: l’estrema vivacità ed anche la forza muscolare che ha e che le consente già di muovere i primi passi sono degli ottimi indicatori, sebbene non gli unici, che tutto procede regolarmente. Solo di fronte a una curva di crescita che continua a deflettere per almeno 6 mesi (!) è il caso di preoccuparsi davvero; poiché così non è, la invito a stare serena, a godersi la crescita e le tappe raggiunte dalla sua bimba, e a non forzarla mai perché prenda “almeno un cucchiaino in più”. Un cordiale saluto, Prof. Andrea Vania – Pediatra Nutrizionista

    Andrea Vania

    Andrea Vania

    ESPERTO IN NUTRIZIONE PEDIATRICA. Prof. Andrea Vania, specialista in Pediatria con quarantennale esperienza in alimentazione in età pediatrica (0-20 anni) e in adolescentologia. Già Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma
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