vasculite

    DOMANDA

    Buongiorno Dottoressa,
    le scrivo perchè da circa sei mesi soffro, a detta del mio medico angiologo, di vasculite. Quando sono andate, sei mesi fa, avevo una macchia rossastra, tipo ferita interna alla caviglia.; la terapia è consistita in punture di eparina; ad oggi le ferite si sono estese, a tutta ala caviglia, non guariscono e sono molto preoccupata, ma non vorrei tornare dal medico perchè di sicuro mi fà fare altre punture, che nel mio caso mi danno fastidio al fegato. Inoltre vorrei segnalare che da diversi mesi soffro di prurito anale; non tutti i giorni e spesso Permi prende di notte; quando vado in bagno, nella carta da bagno, vedo qualche puntino di sangue; mi scusi, ma per vergogna non riesco a dirlo al mio medico; i due problemi sono collegati?
    La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Se l’ angiologo visitandola ritiene opportuno fare l’eparina, ci sarà una indicazione, anche se non è chiaro su quali basi lei possa dire che l’eparina le fa male al fegato (c’è un rialzo di transaminasi?). Il sospetto di vasculite andrebbe in ogni caso confermato da indagini del sangue e da eventuale prelievo cutaneo. Le piccole perdite ematiche e il prurito anale richiedono la visita di uno specialista proctologo, per eventuali altri esami, e un esame parassitologico delle feci oltre che la ricerca degli ossiuri.

    Anna Maria Cerbone

    Anna Maria Cerbone

    ESPERTA IN MALATTIE EMORRAGICHE E TROMBOTICHE. Dirigente medico di primo livello nel reparto di medicina interna, malattie emorragiche e trombotiche del dipartimento di medicina clinica e chirurgia del policlinico universitario Federico II di Napoli. Nata a Napoli nel 1957, si è laureata in medicina nel 1981, si è specializzata in diabetologia nel 1984 e in […]
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