DOMANDA
Buongiorno Professore,
mio padre in seguito ad impianto pace-maker (avvenuto in seguito a cadute di cui non aveva ricordo ma per le quali ha riportato escoriazioni e rottura mandibola) riporta con frequenza sempre maggiore episodi di perdita della memoria a breve termine. 10 minuti durante i quali si “estranea” smette di interagire, fà espressioni sofferenti e non ricorda fatti salienti riguardo le 24 h precedenti. (dopo una decina di minuti ricorda tutto ed è normale).
Venerdì, seduto a tavola ha avuto movim. involontari mano dx e un mancamento (non come uno svenimento, proprio come un infarto,sembrava morto!) chiamato 118 sospettano epilessia (era stata esclusa in cardiologia prima di impiantare PM. Foglio dimissioni:ricoverato per perdite di coscienza di natura indeterminata (fattori di rischio ipertensione arteriosa in trattamento farmacologico con Tratec HTC 2,5/12,5 h8, Triatec 2,5 h 20 e Lacipil 4mg 1cp, familiarità per CAD, non familiarità per sincope o MI ). Per trattare depressione post PM prescritte Sertralina (sospesa dopo il mancamento forse epilettico) prese 2 past. e FRISIUM 10mg (presa una e sospeso). Prende ATENOLO 50mg prima 0,25 da marzo 0,50 continua a prendere Triatec (dose doppia) Sospeso Lacipil. Le perdite di coscienza continuano!!! è fuori di se e fà domande senza senso. Si riprende dopo 10 minuti. Sono sempre più frequenti, non ci fidiamo piu a farlo guidare. La Sua opinione??? Grazie in anticipo
RISPOSTA
Da quello che mi scrive l’ipotesi più probabile è sicuramente quella di crisi epilettiche parziali a sintomatologia complessa, dovute ad una sofferenza cerebrale secondaria alla cardiopatia.
Sono necessarie indagini adeguate (TAC encefalo smdc perchè una RM non è possibile per il PM; EEG basale e dopo privazione di sonno) con cui sarà possibile confermare questa diagnosi ed impostare una terapia probabilmente molto efficace