mi dia un consiglio…

    DOMANDA

    Egr.Dottore, ho 39 anni e mezzo e già da un anno che ho avuto un psa altalenante.Dal 2011 che era 4.71 con psa free 6 con esame pca3 score 8 e transrettale tutto nella norma. A distanza di 6 mesi è aumentato a 5.89 e free a 5 con dre e transrettale nella norma: ecco la diagnosi: 1,3)ADENOcarcinoma MODERATAMENTE DIFFERENZIATO ACINARE DELLA PROSTATA CON PERMEAZIONE NEOPLASTICA PERINEURALE(GLEASON 6°:3+3) La neoplasia interessa il 30% di un frustolo paramediano sinistro e focalmente il frustolo apice sinistro. 2,4-6)Frustoli prostatici esenti da neoplasia. Con questa diagnosi l’urologo mi ha prescritto la RM con bobina endorettale a mezzo contrasto E SCINTIGRAFIA .Secondo lei che approccio terapeutico dovrei e potrei fare? La chirurgia a cielo aperto? o la robotica?per quest’ultima ci sono dei limiti,non funzionali ma oncologici? Sono molto confuso ho sentito 2 urologi di Bari e mi hanno dato 2 pareri discordanti. Chi dice che è meglio la chirurgia a cielo aperto e chi la robotica. O se ci fossero delle valide alternative.grazie

    RISPOSTA

    Caro Signore, mi trovo attualmente a lavorare presso il Guy’s Hospital di Londra; i casi come i suoi vengono trattati con la prostatectomia radicale robotica; anche io sono favorevole a questo atteggiamento nel suo caso. Bisogna comunque che si faccia operare in un centro specializzato, essendo molto giovane.

    Daniele Minardi

    Daniele Minardi

    Professore associato di urologia presso la facoltà di medicina dell’Università politecnica delle Marche. Nato nel 1957, si è laureato in medicina nel 1982 e si è specializzato in urologia nel 1990. Dottorato di ricerca presso University College di Londra nel 1998, Honorary Consultant in laparoscopic and robotic surgery presso Guy’s Hospital King’s College di Londra. […]
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