DOMANDA
Buonasera a tutto lo staff medico di questo sito, ho 45 anni e già da 27 anni lavoro nel campo dell’edilizia aiutando i capo cantieri. E’ normale che si respirano polveri di ogni tipo anche usando il frullino per tagliare i mattoni e a volte senza misure di sicurezza adatte come mascherine ecc. Inoltre i miei colleghi fumano tutti ed io ho smesso di fumare solo da 1 anno circa dopo 20 anni, non è che posso fare allontanare i capi tutte le volte che fumano, già stò lavorando per miracolo.Vorrei sapere se e quali malattie avete curato a causa di questo tipo di lavoro e del fumo passivo, sia per ciò che si respira, sia per ciò che si tocca o per le posizioni che giornalmente devo assumere. Insomma è un lavoro pericoloso rispetto ad altri lavori o la mia è solo ansia ingiustificata? sono preoccupato per la mia salute, ma lì funziona così ed io conto poco e niente e non posso pretendere che cambino le cose, sarei il primo ad essere cacciato, ho la licenza media inferiore e nn potrei trovare di meglio. spero in una vostra rassicurazione, ne avrei bisogno grazie
RISPOSTA
Per prima cosa complimenti per aver deciso di smettere di fumare e aver mantenuto tale decisione nel tempo. Con questo ha fatto la miglior cosa per la propria salute! L’esposizione a polveri in un cantiere edile espone a rischi per l’apparato respiratorio maggiormente se si associa il fumo. Il fumo passivo è pure un fattore di rischio per diverse malattie, ma in misura minore rispetto a fumare in prima persona. Se però il fumo passivo è in un ambiente chiuso vi è maggior rischio rispetto al fumo passivo all’aperto. Esistono controlli periodici obbligatori per i lavoratori cui dovrebbe per Legge essere periodicamente sottoposto, appunto per valutare se l’attività lavorativa sta causando danni alla salute. Per quanto riguarda il fumo passivo, penso che una richiesta di attenzione, tenendo conto che lei è un ex-fumatore, potrebbe essere presa in considerazione se formulata in modo gentile e chiaro.