DOMANDA
Gentile Prof. sono un uomo di 42 anni peso 62kg da 8 mesi ho deciso di fare diverse diete contemporaneamente correvo in salita 3 ore al giorno ed assumevo al massimo 1200calorie.
In una visita cardiologica mi è stato riscontrato: Anomalia dell’atrio gramma ritardo aspecifico di conduzione intraventricolare. Diffuse aspecifiche anomalie della fase di ripolarizzazione ventricolare.
PA 120/90.
Quadro ecocardiografico di miocardiopatia dilatativa con severa riduzione della funzione sistolica (EF 22%).
Insufficienza mitralica di grado lieve-moderato. Ingrandimento atriale sin.
Disfunzione diastolica di secondo grado.
Vorrei chiederle se sia dovuto alla alimentazione e se c’ è possibilità di miglioramento
RISPOSTA
Dubito sia legato all’alimentazione anche se è descritta la possibilità che carenze nutrizionali o abuso di alcoolici possano favorire la dilatazione e disfunzione del cuore.
Credo sia bene attendere il completo inquadramento clinico e strumentale presso un Centro qualificato. L’evoluzione di queste malattie può essere molto variabile a seconda delle cause e della risposta alla terapia. Cordialità.