DOMANDA
Buonasera dottore, non sò se qualcuno leggerà mai quello che scriverò, sono in cerca di aiuto e vorrei raccontare la mia storia. Mi chiamo martina ho 20 anni. Tutto è iniziato ad agosto 2013 quando una mattina dopo essermi svegliata non riuscivo a muovere più il braccio sinistro, a causa di un dolore lancinante alla spalla. Chiaramente mi sono rivolta a molti ortopedici, effettuato RX spalla in cui esito: calcificazioni entesopatiche preinserzionale di cuffia dei rotatori come da periartrite di spalla cronica. Dopodiché ho effettuato un RM sempre spalla sinistra con esito: sospetta sindrome da conflitto, spazio subacromiale di dimensioni lievemente ridotte, a carico della glenoide è presente formazione rotondeggiante di 7mm anintensa in tutte le sequenze da riferire ad area di compatta ossea.
A gennaio 2014 ho effettuato il mio primo consulto reumatologico, ed era già cominciato il dolore anche nella spalla destra, inzialmente mi è stata diagnosticata la spondilite anchilosante e ho iniziato la cura con salazopirina ( inizialmente ho avuto qualche beneficio e poi è tornato tutto come prima), fase successiva salazopirina più methotrexate ( non ho avuto nessun beneficio), la fase dopo ancora methotrexate più humira ( senza nessun beneficio). Dopo tutto questo posso dire che mi fanno male tutte le articolazioni, mani, polsi, spalle, anche,ginocchia, schiena, caviglie.Dopo altri consulti reumatologici al posto della spondilite anchilosante mi è stata diagnosticata la fibromialgia, dunque ho inziato la cura con cymbalta ( senza beneficio). Nell’agosto 2015 ho effettuato western blot per borrelia il cui risultato: IgG minore di 5 e IgM presenti ( presenti: banda 39 IgG, banda OspC IgM, banda 41 IgM (+/-), banda p100 IgM (+/-).
Ho presso bassado per 28 giorni senza nessun miglioramento e le analisi sono rimaste invariate.
Sono positiva agli ANA 1:160 pattern omogeneo , artrite ad entrambi i polsi, in famiglia ho un fratello di 24 anni con la vasculite.
La ringrazio in anticipo.
RISPOSTA
Gentile Signora, il Suo caso è complesso e non è possibile
esprimere ipotesi concrete. Le consiglio di fare riconsiderare la Sua situazione presso un centro reumatologico al fine di verificare l’esistenza o meno di una patologia reumatica. Sul sito della Società Italiana di Reumatologia
(www.reumatologia.it) può trovare l’elenco delle strutture reumatologiche
pubbliche accreditate e scegliere quella per Lei più comoda. Cordialmente, Giovanni
Minisolaconsiglio di prendere contatti di prendere conatti con un centro reumatologico
Prof. Giovanni Minisola
Presidente Emerito della Società Italiana di Reumatologia
Direttore Divisione, Day-Hospital
e Ambulatori di
Immuno-Reumatologia e Malattie
Osteometaboliche
Ospedale di Alta Specializzazione “San Camillo”
ROMA