vaccinoterapia per metastasi da melanoma

    DOMANDA

    Gentile Professore Le scrivo per conoscere la normativa che regola l’utilizzo della vaccinoterapia con cellule dendritiche.
    Mio cognato, affetto da melanoma con metastasi polmonari e al derma, è stato sottoposto, circa un anno fa, dopo diversi cicli di chemioterapia, a vaccinoterapia con cellule dendritiche con esito positivo e scomparsa delle metastasi polmonari. L’ottimo risultato ottenuto aveva indotto i medici a pensare di utilizzare la stessa terapia per le metastasi del derma. Ma qualche giorno prima dell’esportazione, avvenuta una settimana fa, di due neoformazione a mio cognato è stato comunicato che non sarebbe stato sottoposto a vaccinoterapia perchè risultato positivo al virus dell’epatite B, in quanto una recente normativa vieterebbe l’uso della vaccinoterapia nei soggetti sieropositivi.Preciso che le analisi eseguite prima dell’intervento indicano l’HBs-Ag negativo e l’Anti-HBs positivo, Qual’è la norma in questione?.Com’è possibile togliere la speranza ad un ammalato rifiutando una terapia? Attendo una Sua risposta e ringraziando porgo distinti saluti. Ermanna

    RISPOSTA

    Gentile sig.ra Ermanna,
    il problema è legato al fatto che le cellule dendritiche debbono essere trattate in un laboratorio, che dev’essere assolutamente protetto da possibili inquinamenti. La sieropositività può essere fonte di pericolo. Maggiori dettagli al riguardo, se già non è in contatto con lui, pruò averli dal prof. Ridolfi del Centro Oncologico Romagnolo.
    Cordialità