DOMANDA
Buongiorno,
mia mamma , 81 anni , operata il 13 febbraio per rottura sottocapitata di femore sx, risolta con inserimento di 3 viti ( mi scusi se non uso termini tecnici). Dimessa il 13 aprile, carico sulla gamba al 100% aveva ripreso un normale decorso di riabilitazione con girello, 2 stampelle e 1 stampella, facendo anche fisioterapia a casa dopo la dimissione. alla lastra di controllo è risultato tutto ok, ma ad un certo punto è subentrato dolore forte alla gamba/inguine, che la fa camminare con zoppia e dolore. Fatta una lastra successiva al dolore non si sono riscontrate modifiche come temuto ( addirittura il fisioterapista ipotizzava spostamento delle viti?)e la diagnosi è stata di dolore muscolare e quindi riposo per 15 giorni. Cura con nimesulide 3 volte al giorno, il dolore migliora un po’ ma non in modo costante. Cosa può essere? si può diagnosticare uno strappo muscolare,per es, e come? quale potrebbe essere la cura? grazie
paola , roma
RISPOSTA
Gentile lettrice il dolore potrebbe essere causato da molti fattori (osteoporosi, necrosi della struttura ossea della testa femorale, artrosi preesistente). Dalla sua domanda non ho capito bene se le viti in realtà si sono mobilizzate. Credo sia necessario ripetere una radiografia a distanza di 4-5 mesi dall’intervento chirurgico per verificare la qualità della struttura ossea della testa femorale
Cirdialmente
Dr. A. Giubilato