Allergia ad anestestico odontoiatrico

    DOMANDA

    Egr.Prof. Buonasera, Sono allergico alla pennicellina e due anni fà oltre ad un brutto Schock anafilattico curato con adrenalina e cortisone dovetti togliere due denti che dopo la somministrazione dell’anestetico (LIDOCAINA) quasi si ripeteva lo stesso caso dell’antibiotico ( da improvvise vampate di calore a mancanza di aria) fortunatamente preso in tempo. Adesso devo togliere l’ultimo dente del giudizio e viste le difficoltà ma soprattutto il terrore ho eseguito i Prick test (MEPIVACAINA) seguiti da intradermici e challenge test ad 1,8 ml risultandone negativo.La domanda è ( con sua cortesia se possibile) quando l’anestesia (Mepivacaina) verrà fatta sarò negativo come i test dimostrano o potrebbero esserci delle differenze dai test essendo praticata in bocca ?

    RISPOSTA

    Il primo consiglio, molto pratico, è quello di essere tranquillo al momento dell’intervento odontoiatrico: è difficle distinguere uno svenimennto da stress da una reazione allergica. I test cutanei sono abbastanza probabitivi ma se Lei lo desidera può concordare con lo specialista di riferimento anche una eventuale pre medicazione, ossia assunzione di farmaci antiallergici, poco prima dell’intervento. Nel suo caso specifico credo che abbia il dobbio vantaggio di coprirla da eventi avversi e di rassicurarla, cosa non secondaria.

    Si consiglia, inoltre di eseguire una diagnostica per la sua riferita allergia agli antibiotici betalattamici.

    Saluti

    Prof Dott A Tiri
    è di

    Antonio Tiri

    Antonio Tiri

    Specialista in allergologia e immunologia clinica del Centro diagnostico italiano (CDI) di Milano. Nato a Potenza nel 1960, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica (foto di R. Bruno).
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